Giocando, “si mangia”?
- Lacasadelbebe
- Pappa
- 22-07-2016
I vostri bambini non mangiano abbastanza frutta e verdura, e voi davvero non sapete come fare?
La verdura e la frutta sono da sempre state difficili da far mangiare ai propri bambini, ma questo fattore dipende molto da come abituate i vostri figli a mangiare. Se fin da piccolissimi gli insegnate a fare pasti a base di verdura e frutta, limitando i dolci, sarà molto più semplice in seguito, fare in modo che abbiano un’alimentazione corretta.
Come stimolate l’appetito dei vostri figli
Molti genitori credono che il modo giusto per stimolare l’appetito dei propri piccoli sia quello di abbinare il momento del pasto a quello del gioco: lasciarli sedere a terra a giocare con i loro giocattoli, o anche metterli a guardare la televisione è controproducente.
Non sempre le distrazioni facilitano a comprendere l’importanza di un’alimentazione corretta.
Una buona soluzione può essere quella di creare una forma d’interazione al momento del pranzo o della cena, in questo modo non solo i vostri figli mangeranno ma potrete anche creare dei giochi specifici.
Sin da piccoli i bambini hanno bisogno di toccare tutto ciò che trovano, e dal momento dello svezzamento in poi è importante che glielo lasciate fare; permettetegli anche di sporcarsi mentre mangiano è il loro modo di conoscere e sperimentare. L’importante è che col passare del tempo, lo stimolo della fame venga naturale.Una regola molto importante è non lasciare soli i propri bambini durante i loro pasti, almeno una volta al giorno o anche di più, dovete esserci.
Un modo carino per coinvolgere i bambini a mangiare potrebbe essere quello di creare delle composizioni di frutta che riprendano dei fiori, o delle facce: potreste chiedere ai vostri bambini di realizzare un piatto di frutta creando un disegno, ma solo con la frutta che poi mangeranno. Scegliete piatti piccoli, in modo che le quantità siano limitate e vengano consumate; non lasciate che questo gioco venga fatto in solitudine poiché è un modo sia per stimolare la loro fame, sia un modo per mettere in atto la loro creatività.